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A Bench on the Road is the result of a research commissioned in 2013 by the University of Edinburgh under the Italian-Scottish Research Cluster project (ISRC). The script, written by Laura Pasetti, is based on archival items held by the ISRC, such as recorded interviews and other personal documents, regarding and involving women.
The play tells the stories of six women from 1850 to 1950. This is the period of global Italian migration as 25 million Italians left their country between political unification and the post WWII economic boom, one of the largest human migrations to date. Many thousands made their home in Scotland, especially since the 1880s, with further migration peaks around the World Wars and rise of Fascism, generating one of the most successful socio-economical integrations on record. The play analyses the whole range of issues arising from this important phenomenon, from the perspective of women, focusing on their key role in migration and integration from 1850 to 1950, the period of highest Italian immigration in this country.
The Italo-Scottish community constitutes a large and vibrant ethnic group in Scotland. Italians have contributed to the development of Scotland’s identity through time and history. Three Italian Scottish and three Scottish actresses will be involved in this development. Traditional Italian and Scottish songs will be explored. A Bench on The Road will show the result of the development period of physical research lead by two masters of physical theatre, Andrzej and Teresa Welminski, former actors of the internationally acclaimed theatre company Cricot 2 funded by Tadeusz Kantor.
A Bench on The Road is a project founded by Creative Scotland, in co production with the Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa and with the collaboration of the Italian Cultural Institute of Edinburgh.
To make this vision reality, we would like to create a Photo exhibition and a documentary produced by Film School directed by Maurizio Nichetti.
Press review:
“This ambitious new piece of theatre, written and directed by Laura Pasetti, is something of a breath of fresh air, offering an exclusively female perspective on Italian-Scottish immigration over the course of a turbulent century… Pasetti addresses this prescient issue with a marked lightness of touch, drawing fine performances from her cast and interweaving the gloomier, sadder passages with infectious, exuberant song-and-dance numbers, all set to wonderful live accordion accompaniment”. THE TIMES (read more)
“The cast deserve a tremendous amount of praise as we got a massive amount of high energy exchanges along with direction that favoured image and spectacle to back up the script. The script, half Italian and half English/Scots was fantastic”.THE FRINGE REVIEW – SCOTLAND 2016 (read more)
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A Bench on the Road è il risultato di una ricerca commissionata nel 2013 dalla University of Edinburgh nell’ambito del progetto Italian-Scottish Research Cluster (ISRC). Scritto da Laura Pasetti, il testo si basa sul materiale d’archivio raccolto dallo ISRC, che comprende interviste e testimonianze personali che hanno come protagoniste le donne.
L’opera teatrale parla delle storie di sei donne, comprese in un arco di tempo che va dal 1850 al 1950, anni che videro l’immigrazione italiana su scala globale. Si conta infatti che 25 milioni di italiani lasciarono il proprio paese d’origine nel periodo compreso tra l’unificazione politica e il boom economico successivo alla seconda guerra mondiale, uno dei più grandi fenomeni migratori nella storia dell’umanità. Migliaia di questi scelsero di andare in Scozia, soprattutto a partire dagli anni 80 del 1800, raggiungendo picchi migratori durante gli anni delle due guerre mondiali e della nascita del fascismo e generando esempi di integrazioni socio-economiche senza precedenti. L’opera analizza l’intero spettro delle problematiche derivanti da questo fenomeno a partire dalla prospettiva femminile, focalizzandosi sul ruolo chiave assunto dalle donne nell’immigrazione e nell’integrazione tra il 1850 e il 1950, periodo di massima immigrazione italiana in Scozia.
La comunità italo – scozzese oggi costituisce un gruppo etnico grande e vivace in Scozia e gli immigrati italiani hanno contribuito allo sviluppo dell’identità scozzese nel corso della storia.
L’opera vedrà il coinvolgimento di tre attrici italo – scozzesi e di tre attrici scozzesi, nonché l’uso di canzoni popolari della tradizione scozzese e italiana. A Bench on The Road inoltre vedrà lo sviluppo di un progetto di ricerca fisica sotto la guida di due grandi maestri del teatro fisico: Andrzej e Teresa Welminski, ex attori della compagnia teatrale Cricot 2, fondata da Tadeusz Kantor e riconosciuta a livello internazionale.
A Bench on The Road è un progetto finanziato da Creative Scotland, in coproduzione con il Piccolo Teatro di Milano -Teatro d’Europa, e con la collaborazione dell’Italian Cultural Institute di Edimburgo.
Per rendere realtà questa nostra visione, vorremmo creare una MOSTRA FOTOGRAFICA e un DOCUMENTARIO realizzato dalla Scuola di Cinema diretta da Maurizio Nichetti.
Rassegna stampa:
Questa nuova ambiziosa opera teatrale, scritta e diretta da Laura Pasetti, è come una boccata d’aria fresca che offre una prospettiva esclusivamente femminile sull’immigrazione italiana in Scozia nel corso di un secolo turbolento. Pasetti affronta questo argomento con spiccata leggerezza, disegnando una fine performance per il suo cast e intercalando i passaggi più cupi e tristi con esuberanti momenti di canto e danza, il tutto con il meraviglioso accompagnamento dal vivo della fisarmonica. THE TIMES (clicca qui per continuare)
7 donne sul palco. Il cast merita un elogio particolare per l’energia trasmessa, altrettanto vale per la regia che predilige le immagini e la fiscalità a supporto del testo. Il testo, scritto a metà in inglese e in italiano, è meraviglioso. THE FRINGE REVIEW 2016 (clicca qui per continuare)
La Lettura – CORRIERE DELLA SERA
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